Come ottimizzare immagini SEO e migliorare il ranking del tuo sito sui principali motori di ricerca.
Sei perfettamente consapevole che tramite la pubblicazione di contenuti online aumenta, e non poco, la possibilità di acquisire nuovi clienti, oltre a rendere tua azienda come una delle realtà più importanti del settore. Per ottenere ciò è necessario che i tuoi articoli vengano letti da migliaia di persone, ma nonostante la cura e la meticolosità che ci metti nel lavoro continui ad ottenere risultati assai modesti. Come mai accade questo?
Molto probabilmente il motivo è il seguente: non applichi correttamente le regole della Search Engine Optimization, o per lo meno ne dimentichi qualcuna. Se stai leggendo queste righe saprai bene di cosa io stia parlando, ovvero di quelle tecniche che consentono ad un qualsiasi contenuto web di essere indicizzato sui motori di ricerca, ottenendo un posizionamento tra le prime risposte generate da Google.
Vi sono infatti tanti sistemi da adottare a riguardo, ma alcuni vengono di gran lunga sottovalutati e non considerati essenziali ai fini SEO, un errore non da poco che va ad influenzare negativamente le performance del tuo sito. Un esempio di rilievo è quello di ottimizzare immagini SEO, pratica non comune ma che, in questi casi, può fare la differenza.
Come indicizzare le immagini SEO?
In molti pensano che, per posizionare il proprio articolo su internet, sia sufficiente seguire alcune direttive come la scelta delle keyword e il loro inserimento all’interno dei vari paragrafi. Per carità, si tratta di una ricerca essenziale, sebbene non basti. Bisogna infatti far fronte ad altri strumenti, come la scelta delle immagini e la loro gestione.
In primo luogo sono fondamentali per ottenere una lettura più scorrevole ed interessante per il pubblico, soprattutto in caso di articoli abbastanza estesi. Devi sapere anche che i motori di ricerca non riescono a decifrare ciò che è presente all’interno delle foto o delle varie iconografie. Pertanto devi fare in modo che tali immagini riescano a veicolare a Google ciò che esse contengono, in modo tale da migliorarne l’indicizzazione.
SEO immagini WordPress, come ottimizzarle
Per ottimizzare le immagini in ambito SEO devi considerare alcuni elementi:
- L’attributo alt
- Il nome della foto
- Le dimensioni
- La qualità grafica
- Il contenuto delle didascalie
Iniziamo con la qualità della grafica. Un’immagine con una risoluzione adeguata alla visione desktop e mobile (intorno i 1200×900 mp) fa sì che Google la scansioni con più velocità, favorendo al contempo il ranking del sito. La stessa cosa vale per le didascalie e l’attributo alt (una sorta di descrizione del file finalizzata a rendere più comprensibile il contenuto) le quali devono contenere le parole chiave adottate per la creazione del testo.
In tutto questo bisogna prestare attenzione al peso, in quanto può influire sulla capacità e la relativa tempistica del caricamento, una componente che il motore di ricerca prende appositamente in esame.
Pertanto quella di scaricare immagini già pronte all’uso è la migliore soluzione. A tal riguardo puoi affidarti a piattaforme web dove poter scaricare foto di alta qualità e soprattutto legali, gratis o a pagamento, come Pixabay, Canva, Envanto, Flickr ecc.
Conclusione
Abbiamo visto come ottimizzare immagini SEO attraverso alcuni semplici ma efficaci passaggi. In questo modo vedrai aumentare notevolmente le probabilità che i tuoi contenuti siano letti da più persone possibili e che la tua impresa venga riconosciuta come una delle attività leader nel settore.
Per arrivare a questo hai bisogno di una strategia di marketing a 360 gradi che tenga conto di tantissimi aspetti, su tutti il posizionamento web. E con la nostra agenzia digitale puoi avere a disposizione tutto questo, migliorando notevolmente le prestazioni del tuo sito web ed incrementare ulteriormente le tue entrate.
Contattaci per un consulto conoscitivo e analizziamo insieme dove poter potenziare la tua strategia di comunicazione online.